Jack Grealish si unisce all'Everton in prestito per una stagione
L'esperienza di Jack Grealish al Manchester
City sembra essere giunta al termine, con la pazienza di Pep Guardiola nei
confronti del nazionale inglese che si è esaurita. All'inizio di quest'anno,
prima della sfida di Champions League del City contro il Real Madrid, Guardiola
aveva pubblicamente esortato Grealish a mostrare maggiore costanza,
sottolineando la speranza che il centrocampista "capisse" prima della
fine della stagione. Sfortunatamente, queste speranze non si sono
concretizzate.
L'esclusione di Grealish dalla squadra sia
per l'ultima partita di Premier League contro il Fulham che per la Coppa del
Mondo per Club FIFA ha reso chiaro che un nuovo inizio era inevitabile.
Nonostante inizialmente preferisse un trasferimento a titolo definitivo, il
Manchester City ha concordato un prestito annuale con l'Everton, permettendo al
29enne di ritrovare la scintilla che gli è valsa un trasferimento da 100
milioni di sterline dall'Aston Villa nel 2021. Dopo il trasferimento, Grealish
ha descritto il passaggio come "enorme", sottolineando l'importanza
del prossimo capitolo della sua carriera. I tifosi possono anche aspettarsi di
vederlo indossare l'iconica maglie
calcio poco prezzo nel Merseyside.
Al City, Grealish ha vissuto alti e bassi.
Durante la stagione 2021-22, in cui ha vinto il triplete, è stato fondamentale,
partendo titolare in partite chiave nelle finali di Premier League, Champions
League e FA Cup. Tuttavia, da allora, Guardiola ha apertamente espresso
frustrazione per quello che percepisce come un calo delle prestazioni. Tra
gennaio e maggio della stagione 2022-23, Grealish è stato titolare fisso,
contribuendo con cinque gol e sette assist in campionato. Tuttavia, le sue
presenze sono da allora diminuite drasticamente; La scorsa stagione ha giocato
solo 715 minuti in Premier League, meno di giocatori di seconda scelta come
Stefan Ortega e Kyle Walker, ceduto in prestito.
Gli infortuni hanno contribuito a
interrompere il ritmo di Grealish, con ricorrenti problemi ai muscoli
posteriori della coscia, all'anca e all'inguine che hanno influenzato sia
l'allenamento che la forma fisica in partita. Guardiola ha sottolineato la
costanza come fattore chiave, mentre Grealish sostiene che il tempo di gioco
sia essenziale per il suo successo. All'Everton, queste sfide potrebbero essere
mitigate. Senza l'intensa competizione per i posti al City, il centrocampista
dovrebbe assicurarsi un posto da titolare fisso. Il manager David Moyes ha
espresso fiducia nel sostenere le ambizioni di Grealish, in particolare con
l'obiettivo di riconquistare un posto nella squadra inglese per la Coppa del
Mondo della prossima estate.
Grealish indosserà la maglia numero 18
all'Everton, in onore degli idoli d'infanzia Paul Gascoigne e Wayne Rooney.
Posizionato più centralmente, probabilmente nel suo ruolo preferito di numero
10 piuttosto che sulla fascia sinistra che occupava al City, avrà la
possibilità di mettere in mostra la sua creatività e leadership. Con l'Everton
che gioca solo una partita a settimana nelle competizioni nazionali, la forma
fisica e la forma di Grealish potrebbero migliorare costantemente. La stagione
gli offre una piattaforma non solo per rilanciare la sua carriera con il club,
ma anche per riconnettersi con la scena internazionale, il tutto indossando con
orgoglio la maglia
Grealish per i suoi nuovi tifosi.
Una stagione di successo al Bramley-Moore
Dock potrebbe consolidare Grealish come figura di culto all'Everton, rilanciare
la sua carriera e dimostrare che un prestito strategico può essere la chiave
per trasformare un capitolo in stallo in una storia rivitalizzata.
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